Alla Scoperta di Arezzo e Cortona
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PERCHÈ VISITARE AREZZO E CORTONA?
Perché visitare Arezzo? Perché potrai scoprire un territorio in grado di offrire un patrimonio naturalistico e artistico vasto in un’area concentrata. Scopri Arezzo camminando nel cuore del borgo medievale e ammira l’architettura aretina, le opere di Giorgio Vasari e Piero Della Francesca che da sempre sono “testimonial” storici di Arezzo con i loro lasciati artistici e architettonici.
Perché visitare Cortona? Perché è un borgo fortificato tra i più famosi della Valdichiana. Perché è considerata una delle cittadine medievali meglio conservate dal punto di visto architettonico adagiata su una collina da cui si può spingere lo sguardo sulla Valdichiana. Perché Cortona ti rimane nel cuore con il suo fascino dell’incantevole borgo di origine etrusca.
UN PO’ DI STORIA SU AREZZO E CORTONA
AREZZO: Arezzo è una città molto antica, più antica di Alessandria d’Egitto ed è per quello che vale la pena conoscere il suo passato. Arezzo fu uno dei maggiori insediamenti etruschi e dopo divenne un centro romano d'importanza strategica con una fiorente attività economica. Era celebre per la produzione di mattoni e di ceramica a vernice rossa.
Nel Medioevo l’espansione di Arezzo fu fermata da Firenze. Dopo la battaglia di Campaldino del 1289 l’indipendenza della città finì e, nonostante una certa ripresa economica, Arezzo divenne un dominio fiorentino entrando a far parte del principato mediceo fin dal 1384.
Sebbene con la Seconda Guerra Mondiale parte della città medievale fu distrutta, il centro di Arezzo conserva meravigliosi monumenti, chiese, palazzi e musei. Molti personaggi illustri sono nati ad Arezzo, tra loro Giorgio Vasari, Piero della Francesca, Guido Monaco, Francesco Redi e Petrarca.
CORTONA: la storia di Cortona risale alla civiltà etrusca che sfruttò la posizione strategica della città per il controllo dei territori adiacenti e che per proteggerla dagli attacchi nemici, costruì le imponenti mura difensive. Dopo l’arrivo dei Romani e la successiva occupazione, inizia un periodo d’instabilità che durò i primi secoli del Medioevo. Agli inizi del secondo millennio Cortona divenne un libero Comune e non tardarono le alleanze e le guerre con altre città nelle dispute tra guelfi e ghibellini. A partire dal Quattrocento, Cortona cadde sotto il dominio di Firenze subendo influssi artistici del Rinascimento. Il centro storico di Cortona si arricchì di preziose opere architettoniche e nei secoli seguenti, fino al risorgimento, la città fu oggetto di contese politiche e territoriali tra le potenze straniere.
Nel XX secolo Cortona si sviluppa economicamente con l’allevamento bovino della razza chianina, le produzioni agricole e quelle manifatturiere. Negli ultimi anni è cresciuto anche il turismo con esso gli agriturismi e le strutture legate al territorio della Valdichiana. Cortona offre non solo bellezze storico-artistiche ma tante attività all’aria aperta.
COSA SONO OGGI AREZZO E CORTONA?
Arezzo è una città piena di antiche tradizioni, il penultimo sabato di giugno o la prima domenica di settembre, la Piazza Grande diventa lo scenario della Giostra del Saracino, un torneo cavalleresco di origini medievali. Sempre in questa piazza e in gran parte del centro storico, il primo fine settimana di ogni mese si tiene la Fiera antiquaria, un mercato di oggetti sorprendenti dove potrai praticare l'arte della trattativa, mercanteggiando il prezzo.
Cortona è un piccolo borgo medioevale della Valdichiana, in provincia di Arezzo racchiusa da una cinta muraria in cui ancora oggi è possibile vedere tratti etruschi e romani. Cortona è stata costruita su un colle e la sua posizione sopraelevata garantisce un' ottima visuale degli splendidi paesaggi della Valdichiana. Il simbolo di Cortona è il palazzo comunale, con la torre con l’orologio e la sua scalinata in pietra serena che si affaccia su Piazza della Repubblica.
CURIOSITÀ SU AREZZO E CORTONA
Sapevi che la Basilica di San Francesco è una delle chiese più antiche e splendide di Arezzo? Questo edificio gotico duecentesco fu rifatto nel trecento ispirato nella semplicità estetica francescana. Al suo interno e possibile ammirare gli affreschi di Piero della Francesca che raffigurano le quindici scene della Leggenda della Vera Croce, terminati nel 1466. Oggi è consentito l’ accesso a piccoli gruppi di visitatori per ammirare questa preziosa eredità, un capolavoro rinascimentale di inestimabile valore.
Sapevi che la cinta muraria della città di Cortona ha ben 6 porte? Questo è segno di quanto le origini della città siano antiche. Le Porte sono: Porta Sant'Agostino, Porta Berarda, Porta Bifora, Porta Colonia, Porta Montanina e Porta Santa Maria. Di queste porte solo la Porta Bifora è di origine Etrusca, mentre le altre sono medioevali o rinascimentali.
COSA VEDERE AD AREZZO E CORTONA
Ti proponiamo un itinerario per organizzare al meglio la tua visita ad Arezzo e la tua visita a Cortona:
il primo giorno ti proponiamo come punto di partenza la Piazza Grande di Arezzo conosciuta anche come Piazza Vasari. La Piazza Grande nel cuore centrale della città è una delle piazze più belle d’Italia ed è circondata da edifici di epoche differenti che vanno dal Medioevo al Barocco. Sulla piazza si affacciano costruzioni medievali come il Palazzo Tofani e la Torre dei Lappoli, mentre, nella parte verso nord si trova la Loggia del Vasari.
Più in alto rispetto alla Piazza Grande si trova il Duomo della città, dedicato a San Donato, una costruzione iniziata nel XIII secolo che ha visto la sua conclusione solo dopo il 1500, con una facciata del XX secolo. All’ interno della chiesa, divisa in tre navate, è possibile ammirare le vetrate realizzate da Marcillat e la Maddalena di Piero della Francesca. Sul Colle di San Donato si trova anche la Fortezza Medicea che costituisce un esempio di architettura militare difensiva del XVI secolo. Gli spalti della Fortezza sono un punto panoramico sulla città, la valle dell'Arno, il Pratomagno e l'alpe di Catenaia.
Uno dei tesori di questa bellissima città si trova in Piazza San Francesco dove, all’interno dell’omonima Basilica, è possibile ammirare gli straordinari affreschi della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca. Un’ altra chiesa che merita di essere visitata è Santa Maria della Pieve, chiamata dagli aretini “La Pieve”, un capolavoro della scultura medievale in stile romanico, con una stupenda facciata a colonnato.
Il secondo giorno comincia il tuo itinerario con un piccolo viaggio di 40 minuti verso Cortona. Inizia la tua visita nel centro storico che si sviluppa attorno a Piazza della Repubblica, sulla quale si affaccia il Palazzo Comunale. Cortona è una piccola citta che offre diverse cose interessanti da visitare come il Museo Diocesano, dove potrai ammirare una bella tavola dell' Annunciazione del Beato Angelico, il Museo dell' Accademia Etrusca e della Città di Cortona, nel quale si spongono molti reperti provenienti dalle diverse aree etrusche della zona.
Puoi visitare anche il bellissimo Santuario di Santa Margherita e la Fortezza del Girifalco che si trovano sul punto più alto del colle, al quale potrai arrivare tranquillamente camminando lungo un percorso abbastanza breve ma in salita. Seguendo il percorso che costeggia le mura cittadine potrai ammirare il bellissimo panorama sui dintorni. La Fortezza del Girifalco, costruita a scopo militare, è visitabile solo in parte per i rimaneggiamenti subiti nei secoli.
Camminando per le vie e strade di Cortona troverai diversi piccoli negozi di prodotti di artigianato e gastronomia locale, tutti sulle strade principali. Nella zona si producono ottimi vini e le enoteche non mancano, perciò, fermati per una degustazione della cucina tradizionale locale e toscana accompagnata da un buon vino!